Questa è la settimana della vNext25.
Dell’entusiasmo, delle novità, dell’energia che si è respirata durante l’evento e dei tantissimi riscontri che ci avete fatto arrivare appena si sono spente le telecamere.
Grazie, davvero!
Come molti di voi già sanno, ieri mattina abbiamo presentato la nuova versione di Elly: ormai un appuntamento fisso e un momento importante nell’evoluzione della nostra piattaforma, perché ci permette di fermarci un attimo, riflettere e capire come migliorare.
Come rendere le nostre soluzioni e le nostre funzioni sempre più accessibili, intelligenti e umane.
Abbiamo raccontato nuove funzionalità, una visione rinnovata e, soprattutto, le persone che ogni giorno lavorano dietro le quinte per rendere possibile tutto questo.
E se non avete potuto seguirci in diretta, potete recuperare l’intero evento a questo link 👉 ellybi.com/lancio-elly-vnext
Oggi, nel nostro articolo numero 105, vi daremo qualche spunto emerso dall’incontro, ma prima come da tradizione apriamo Spotify e alziamo il volume per goderci la nostra playlist Data Groove by Elly:
🎵 Yes I know my way
Un pezzone (così bisogna definirlo) di Zio Pino (così lo chiamiamo da queste parti) che parla di strada, di identità e di impegno.
Perfetto per accompagnarci durante il viaggio, non solo metaforico.
Un anno dopo, la stessa energia
Ogni nuova versione di Elly nasce da una domanda semplice:
come possiamo fare meglio?
La vNext25 è stata la risposta, raccontata - speriamo - con il tono sereno ed entusiasta che da sempre ci accompagna.
In particolare Michele e Gabriele hanno aperto la giornata ricordando quanto l’ultimo anno sia stato intenso: pieno di lavoro, di novità, di clienti e partner che ci hanno aiutato a migliorare ogni dettaglio della piattaforma. Ma soprattutto hanno ricordato che, al di là della tecnologia, Elly è diventata un modo per fare comunità: uno spazio dove condividere esperienze, esperimenti, feedback.
Tra una battuta e un sorriso, si è parlato ovviamente anche di intelligenza artificiale, che non è una moda o all’opposto un’ossessione, ma uno strumento reale da portare dentro le aziende.
Perché l’AI - quando funziona - serve a capire meglio, vedere lontano, prendere decisioni migliori.
Ed è proprio qui che nasce il cuore di questa nuova versione: The Human Side of Data non è più solo un claim, è una vision.
Le novità della vNext25
L’edizione di quest’anno ha portato tante novità, tutte con un unico filo conduttore: la tecnologia è al servizio delle persone, delle aziende, della creazione di valore. Ed Elly fa tutto questo:
Più trasparenza.
Elly ora racconta ciò che fa, passo dopo passo. Mostra i tempi di elaborazione e le fasi del suo lavoro, rendendo chiaro il modo in cui arriva alle risposte.Più dialogo.
Le domande suggerite guidano l’utente a scoprire nuovi punti di vista, trasformando l’interazione in una conversazione. Non serve più “sapere cosa chiedere”: basta iniziare a parlare con i propri dati.Più flessibilità.
Con le nuove modalità di utilizzo - standard, partner ed enterprise (di cui vi parleremo approfonditamente a breve) - Elly si adatta a ogni contesto, mantenendo la stessa semplicità.
E con il Data Gateway i dati locali entrano finalmente nella piattaforma, senza cambiare nulla dell’infrastruttura aziendale.Più supporto.
È nato (ed è anche cresciuto, a dir la verità) il Team Adoption, con Chiara e Giuseppe: una squadra che accompagna le aziende nel percorso di adozione della Business Intelligence, aiutando le persone a costruire fiducia e competenze.
Perché l’innovazione funziona solo quando diventa cultura.Più potenza.
Lo Step Python è la novità che guarda avanti: uno spazio per chi vuole modellare, arricchire o prevedere i dati in modo personalizzato.
È la porta d’ingresso verso una Business Intelligence ancora più evoluta, ma sempre con la stessa accessibilità di prima.
Community, partnership e futuro
Ma non solo prodotto. Durante vMNext25 abbiamo ribadito la nostra forte volontà di costruire una vera e propria community, presentando anche due novità importanti.
La prima è il programma Ambassador, pensato per coinvolgere professionisti che condividono la nostra visione e vogliono aiutarci a portare Elly nei loro settori: persone che non sono semplici utenti, ma parte attiva del percorso di crescita.
I primi due ambassador — Antonio Maresca e Giuseppe Noschese — ne sono la prova concreta: competenze, curiosità e visione. Un grandissimo ringraziamento a loro per la stima, gli stimoli e tutto il resto!
La seconda è il Data Stories Café, un format di incontri e conversazioni che unisce dati, esperienze e persone.
Un modo per raccontare come la Business Intelligence possa diventare racconto, confronto, cultura.
Due punti
La vNext25 bisogna immaginarla come i due punti che si mettono al centro di una frase: servono ad aprire il discorso e, in questo caso, lo sguardo e la visione futura. Perché la tecnologia non è mai il punto di arrivo.
È un linguaggio che evolve, una spinta a rimettersi in discussione, un modo per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Elly cresce così: ascoltando, sperimentando, restando curiosa.
E anche questa volta l’abbiamo fatto insieme, con chi usa la piattaforma, con chi la integra, con chi la migliora.
Perché dietro ogni dato ci sono persone.
E dietro ogni persona, c’è sempre una storia da raccontare.
Se non avete ancora visto l’evento completo o volete rivivere i momenti più belli, potete farlo qui:
👉 ellybi.com/lancio-elly-vnext


