Tre esperienze per un unico obiettivo (Diego Zunino)
Dal Data Gateway alla modalità Enterprise: come Elly sta diventando una piattaforma flessibile, integrabile e capace di valorizzare i dati senza cambiare il modo di lavorare.
Bentornati al nostro consueto appuntamento settimanale sul mondo della Business Intelligence per tutti. Siamo arrivati orgogliosamente al numero 108… wow e chi l’avrebbe mai detto?
Oggi in particolare continuiamo il racconto della vNext25 (puoi rivederla qui), l’evento in cui abbiamo presentato la nuova versione di Elly e condiviso la visione che ci guida ogni giorno: rendere i dati accessibili, comprensibili e utili a chiunque.
In questo numero torniamo sul palco con Diego Zunino, che nel suo intervento ha mostrato come sia possibile estrarre valore dai dati senza cambiare il modo di lavorare. Una prospettiva che, più di ogni altra, racconta la filosofia di Elly: adattarsi alle aziende, alle persone, ai processi. Non il contrario.
E come da tradizione, accompagniamo la lettura con un po’ di musica direttamente dalla nostra playlist Data Grooves.
Questa settimana è Diego a scegliere la colonna sonora:
🎵 “Technologic” — Daft Punk 👇
I dati ci sono, rendiamoli utili
Troppo spesso, quando un’azienda decide di capire i propri dati, il pensiero corre subito a strumenti complessi, infrastrutture da aggiornare, competenze mancanti. Eppure in realtà tutto ciò che ci serve è già lì.
Le informazioni davvero utili sono già dentro l’azienda.
Bisogna solo portarle alla luce.
Ed è proprio questo ciò di cui ci parla Diego e che da sempre guida l’evoluzione di Elly: una piattaforma che si adatta ai processi esistenti e non una di quelle che costringe i team ad adattarsi alle nuove tecnologie.
Immediatezza e accessibilità ai dati
Il primo scenario raccontato da Diego è quello più diffuso: piccole aziende che hanno bisogno di uno strumento immediato, semplice, pronto all’uso.
Con Elly basta:
attivare un abbonamento,
accedere al proprio tenant,
collegare ERP, CRM o file Excel.
E in pochi minuti si possono già creare analisi, dashboard e interrogare i dati con un linguaggio naturale.
Molte piccole imprese utilizzano ancora software on-premise, database locali, file salvati su PC o server interni. È un patrimonio informativo enorme, ma difficile da raggiungere. Ed è proprio per risolvere questo problema che abbiamo lavorato su una delle innovazioni più significative di questa versione.
Il nuovo Data Gateway di Elly
Il Data Gateway è il ponte che permette a Elly di raggiungere fonti dati locali senza chiedere all’azienda di spostarle.
Si installa tramite riga di comando, si configura in pochi minuti, ed è compatibile con database, file e software legacy. In questo video veidamo quanto sia semplice portare in Elly anche i dati che sembrano più ostici.
Dal locale al cloud, senza modificare nulla
Una volta configurato, il Data Gateway gestisce la sincronizzazione dei dati locali in modo sicuro e trasparente, quali fonti vengono allineate e con quale frequenza.
In altre parole abbiamo voluto dimostrare che non serve cambiare infrastruttura o rivoluzionare i propri sistemi. Basta attivare un servizio che fa il lavoro “sporco” in autonomia.
L’integrazione per software house e partner
Il secondo scenario riguarda le software house che vogliono fare un passo ulteriore: non fornire un prodotto in più, ma integrare Elly direttamente nei propri sistemi.
Elly diventa:
un ambiente dedicato,
personalizzabile a livello visivo,
integrabile fino alle aree più avanzate della piattaforma.
Gli utenti finali non percepiscono la differenza tra il gestionale e Elly:
la BI diventa parte naturale del flusso di lavoro quotidiano.
Durante lo speech, Diego ha mostrato in anteprima anche l’overview dell’ambiente partner, con gestione dei tenant, automazioni e personalizzazioni. Un esempio concreto di quanto Elly possa espandere il valore di un software già esistente.
La nuova modalità Enterprise: identità, controllo, semplicità
La vera novità presentata alla vNext è la modalità Enterprise, il terzo scenario, una via intermedia che unisce flessibilità e immediatezza.
Con questa modalità è possibile:
personalizzare interfaccia, colori, loghi, home e login,
controllare utenti e permessi con la massima granularità,
embeddare dashboard o tile in portali e applicazioni,
estendere il Data Gateway con funzionalità avanzate.
Il tema della personalizzazione visiva è centrale: permette alle aziende di riconoscersi nella propria BI, trasformando Elly in uno strumento coerente con la propria identità. Diego ha mostrato in diretta anche come funziona il Theming, certamente una delle parti più apprezzate della vNext25.
Tre esperienze diverse. Una sola visione.
Nella parte finale del suo intervento, Diego ha tenuto insieme i tre scenari con un messaggio chiave:
“Non si tratta di prodotti diversi, ma di tre forme della stessa visione: rendere i dati accessibili, comprensibili e utili senza cambiare il modo di lavorare.”
Ed è qui che il Data Gateway — in tutte le modalità — diventa simbolo di un approccio chiaro: non è l’azienda a dover portare i dati verso Elly, ma è Elly ad andare verso i dati.
Perché siamo di fronte a vera innovazione solo quando questa rispetta ciò che le aziende già fanno, i loro punti di equilibrio e si approccia con i giusti tempi e ritmi.
Elly cresce così:
si integra nei processi esistenti,
riduce la complessità,
porta chiarezza nei dati,
valorizza ciò che c’è, senza stravolgere nulla.
Perché il valore dei dati non sta nel cambiare i sistemi, ma nel saper leggere ciò che già raccontano.
Vuoi portare Elly nella tua azienda?
Parliamone insieme: ti aiuteremo a trasformare i dati in uno strumento di crescita, decisione e consapevolezza. Contattaci senza timore 😃🚀

