The Human Side of Data
Il nostro AI Week 2025: un racconto a caldo tra palchi, partnership e le tante novità di Elly.
AI Week 2025, che corsa! Sono passate poche ore dalla chiusura dell’AI Week 2025, e mentre riguardiamo le foto, sistemiamo i badge e archiviamo gli ultimi contatti, sentiamo ancora addosso l’energia delle migliaia di persone che abbiamo incontrato alla Fiera di Rho.
Questa newsletter — la numero 81 — la scriviamo così, di getto. Non con l’analisi a mente fredda (quella arriverà), ma con la voglia di condividere tutto ciò che abbiamo vissuto: gli sguardi, le domande, le strette di mano, le presentazioni sul palco, gli applausi. E la conferma che Elly sta parlando al cuore delle imprese, non solo ai numeri.
Prima però, come sempre, iniziamo con la canzone che ha segnato il ritmo di questa avventura:
🎧 Run to the Hills – Iron Maiden 🎧
Velocità, ritmo, impatto. Una cavalcata che ci ha accompagnati in questi giorni frenetici tra stand, talk, workshop e incontri di questa fantastica edizione dell’AI Week 2025 - La settimana dell’intelligenza artificiale.
Ci siamo presentati con uno stand che raccontava Elly non solo come piattaforma di Business Intelligence, ma come possibilità concreta per tutte quelle piccole e medie imprese che vogliono decidere meglio, in meno tempo, con dati finalmente leggibili e utili.
E in tantissimi vi siete fermati: imprenditori, studenti, consulenti, tecnici, curiosi. Ci avete chiesto cos’è Elly, come funziona, quanto costa, dove si usa, come si integra, come può aiutarvi. Abbiamo risposto uno a uno. Con demo live, con parole semplici, con esempi veri.






Ma non ci siamo fermati allo stand. Abbiamo portato Elly anche sul palco, con quattro interventi che per noi hanno avuto un significato speciale.
Gabriele Granato ha aperto la nostra presenza con un talk ispirazionale sul Main Stage, partendo da una domanda tanto semplice quanto scomoda: quante decisioni aziendali prendiamo ancora “a sensazione”?
Nel suo intervento ha messo a nudo un paradosso: viviamo nell’epoca dei dati, ma continuiamo troppo spesso ad affidarci all’intuito. Per mancanza di strumenti, per paura della complessità, per abitudine.
“La Business Intelligence può e deve essere per tutti.”
Non servono report infiniti o team specializzati per usare i dati. Serve piuttosto uno strumento pensato per chi ogni giorno prende decisioni operative, in azienda, in negozio, in laboratorio.
Un talk che ha messo le persone al centro, non la tecnologia. Perché i dati, da soli, non servono a nulla. È la nostra capacità di interpretarli — anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale — a fare la differenza.
Michele Aponte è poi salito sul Tech Stage per un vero e proprio viaggio dentro Elly: dalla visione iniziale alle scelte architetturali che ne definiscono oggi solidità, flessibilità e semplicità.
Ha raccontato come nasce Elly, da un’idea chiara: rendere l’analisi dei dati accessibile anche a chi non ha competenze tecniche, ma ha bisogno ogni giorno di risposte concrete.
Tre gli elementi chiave su cui si fonda la piattaforma:
una struttura modulare, che si adatta a settori e contesti differenti
un motore intelligente, capace di suggerire pattern e interpretare i dati senza configurazioni complesse
un’interfaccia guidata, che accompagna passo dopo passo nella creazione di dashboard e report
Ma soprattutto, Michele ha ribadito la filosofia alla base di Elly: non un software per analisti, ma uno strumento di lavoro quotidiano per chi prende decisioni.
Non servono tecnicismi per usare Elly. Servono domande giuste. Al resto pensiamo noi.
Sempre Michele ha condotto un workshop tecnico dedicato alle nuove funzionalità della piattaforma. Un’occasione concreta per esplorare le dashboard dinamiche, la personalizzazione dei percorsi di analisi e le nuove capacità predittive.
A chiudere, Diego Zunino ha guidato il workshop dedicato al nostro programma di partnership, raccontando cosa significa costruire valore insieme.



Con lui sul palco tre partner d’eccezione, che hanno condiviso la loro esperienza diretta:
Fabio Boaglio di Azerouno
Rosario Mocciaro di Viewco
Gabriele Ottaviani di Kimo
Tre storie diverse, un filo comune: usare Elly per trasformare i dati in azione.
L’AI Week è stata anche il momento in cui abbiamo scelto di raccontarci con parole nuove. Abbiamo salutato il nostro storico "What do you need?" e presentato ufficialmente il nuovo payoff:
👉 “The Human Side of Data”
Una scelta che nasce dalla consapevolezza che, al centro di tutto, ci sono sempre le persone. Crediamo che l’AI non debba sostituire l’uomo, ma liberarne il potenziale, accelerare l’innovazione e restituire tempo, chiarezza e valore a chi ogni giorno prende decisioni.
Un ringraziamento speciale va a chi ha camminato con noi anche in questa AI Week:
Kimo, con cui stiamo rivoluzionando l’analisi dei fornitori nella GDO
Viewco, per il mondo hospitality e i dati che fanno davvero la differenza
Azerouno, che crede da sempre nel valore dei dati per il commercio al dettaglio
DriveBI, il nostro progetto verticale per carrozzerie e officine, che ha già acceso l’interesse di tanti professionisti del settore automotive
Questi non sono semplici partner. Sono alleanze strategiche, con cui condividiamo visione, strumenti e obiettivi.
E ora?
Ora si ricaricano le energie e si mettono in ordine tutte le idee raccolte.
Ma se vuoi capire meglio come Elly può aiutare anche la tua impresa, il momento giusto è proprio questo. Visita il nostro sito e acquista una licenza 🚀
Noi siamo pronti. E tu?