Si è sempre fatto così
Lasciamoci i miti alle spalle. Il 2025 deve essere l’anno del cambiamento, per superare le vecchie abitudini e costruire il futuro delle PMI.
Ultima newsletter dell’anno, chiudiamo con il numero 61. Un numero come tanti, diciamoci la verità, ma che secondo Perplexity racchiude un simbolismo affascinante: rappresenta la scoperta, la conoscenza e la ricerca di significati più profondi. E poiché l’argomento di quest’ultima edizione dell’anno riguarda proprio il cambiamento e il coraggio di rompere gli schemi, accogliamo questa definizione con entusiasmo, anche se solo per darci una piccola spinta gentile (o anche Nduge, qui un piccolo consiglio di fine anno).
Anche se può sembrare un po’ retorico, in effetti non potrebbe esserci momento migliore per fermarsi, fare il punto su ciò che è stato e guardare avanti, immaginando ciò che è stato e cosa potrà essere. Ciò perché troppo spesso ci lasciamo bloccare da una frase che suona come un freno: “Si è sempre fatto così”.
Cinque parole pronunciate con leggerezza, quasi senza accorgersene, ma che pesano come un macigno. Ostacolano l’innovazione, soffocano la crescita e tengono le aziende ancorate al passato, impedendo loro di cogliere le infinite opportunità che il futuro è pronto a offrire.
Strange fascinations fascinate me
Ah, changes are taking
The pace I'm goin' through
Come dice una canzone che conosciamo bene - e se ancora non l’hai fatto, iscriviti alla nostra playlist su Spotify! - sono molti gli esempi di aziende che si sono aggrappate al “si è sempre fatto così” e non sono riuscite a innovare, pagando caro questo immobilismo. Pensiamo ad alcune storiche realtà italiane che hanno sofferto perché non sono riuscite a cogliere i cambiamenti del mercato:
Olivetti, un tempo fiore all’occhiello della tecnologia italiana e leader mondiale nella produzione di macchine da scrivere e calcolatrici, ha perso il suo primato perché non ha saputo adattarsi all’era dei personal computer. Paradossalmente, è rimasta intrappolata nei suoi stessi successi, guardando il futuro dallo specchietto retrovisore.
Bialetti, che per generazioni ha rappresentato la moka e la tradizione del caffè italiano, ha affrontato anni difficili perché non ha saputo innovare nel settore delle macchine da caffè espresso. Così, i competitor che hanno intercettato meglio le nuove abitudini dei consumatori hanno preso il sopravvento, lasciando la Bialetti a inseguire il mercato.
Perugina, sinonimo di cioccolato e dolcezza, ha visto sfumare la sua leadership nei mercati internazionali. Incapace di adattarsi alle nuove tendenze alimentari e di rinnovare le sue strategie di marketing, si è trovata in difficoltà contro i colossi del settore, meno legati alla tradizione e più pronti a reinventarsi.
Certo, è fondamentale restare fedeli ai propri valori e principi fondanti, perché rappresentano l’identità e la forza di ogni azienda. Tuttavia per crescere, per competere, e per prosperare, ogni realtà deve trovare il coraggio di lasciare il passato al suo posto e di guardare avanti, con curiosità e apertura verso il cambiamento.
E quando il cambiamento paga?
Ovviamente c’è anche l’altra faccia della medaglia e possiamo citare numerosi e brillanti esempi di aziende italiane che hanno saputo rompere con la tradizione e cogliere al volo le opportunità dell’innovazione.
Illycaffè, Luxottica e Lavazza dimostrano che è possibile onorare una lunga tradizione e, allo stesso tempo, trasformarla in un trampolino verso il futuro. L’adozione di nuove tecnologie e strategie innovative ha permesso a queste realtà di diventare leader nei rispettivi settori, mantenendo intatti i loro valori ma rispondendo con audacia alle sfide del mercato globale.
Cosa possiamo fare nel 2025?
Per le PMI italiane, il 2025 può diventare davvero l’anno del cambiamento, senza rinunciare alla propria identità, ma aprendosi all’innovazione per cogliere le opportunità che ci vengono offerte. È il momento di:
Domandarsi perché: se un processo non genera miglioramenti, vale davvero la pena continuare? Mettere in discussione l’esistente è il primo passo verso l’evoluzione.
Osare di più: innovare significa accettare il rischio, sperimentare e cercare nuove strade, anche se inizialmente possono sembrare incerte.
Usare i dati: ogni decisione presa senza informazioni è una scommessa. I dati sono il tuo alleato migliore per trasformare le intuizioni in strategie concrete.
Da parte nostra, continueremo a fare la nostra parte per migliorare senza sosta Elly, la piattaforma di Business Intelligence per tutti: renderendo i dati aziendali più accessibili, trasformando ogni numero in informazioni utili e semplificando il processo decisionale. Ma ricordati, la tecnologia è solo uno strumento, il vero cambiamento parte da te, come ci insegna Shifu in Kung Fu Panda:
Se fai solo quello che sai fare non sarai mai più di quello che sei ora!
Un augurio speciale per un nuovo inizio
Da tutto il team di Elly, il nostro augurio per il 2025 è che sia un anno di evoluzione, crescita e opportunità colte al volo. Che tu possa affrontare il nuovo anno con il coraggio di innovare, la curiosità di esplorare nuove strade e la determinazione di trasformare ogni sfida in un successo.
Inizia il tuo 2025 con Elly: scopri come portare innovazione nella tua azienda e scrivere un nuovo capitolo di cambiamento.