La trasformazione e il digitale
Il digitale sta cambiando tutto. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Digitalizzazione, dati, AI: cosa significa davvero trasformarsi e quali scelte fare per non restare indietro?
Arrivati al numero 68 della nostra newsletter, ci troviamo sempre di fronte a nuovi stimoli. Questi arrivano dai nostri clienti, dai nuovi partner che incontriamo e dagli eventi a cui partecipiamo, sia come speaker che come semplici uditori. Per esempio, un tema ricorrente delle ultime settimane è la trasformazione digitale e il cambio di paradigma a cui le imprese - soprattutto le medio-piccole - sono chiamate ad affrontare. Qualcuno la definisce rivoluzione. E in effetti ne ha tutte le caratteristiche.
Oh, we got our feet on the ground
And we're burning it down
Oh, got our head in the clouds
And we're not coming down
Ogni epoca ha vissuto profonde trasformazioni, ma mai con la rapidità e l'impatto di oggi. Pensiamo alle rivoluzioni industriali:
Prima Rivoluzione Industriale (circa 1760-1840): ha segnato il passaggio dall’economia agricola all’industria, grazie all’introduzione della macchina a vapore. Questo ha portato alla nascita delle fabbriche, della classe operaia e alla crescita delle città, con nuove sfide sociali come il sovraffollamento.
Seconda Rivoluzione Industriale (circa 1870-1914): l’arrivo dell’elettricità, del motore a combustione interna e della produzione di massa ha trasformato il mondo del lavoro, favorendo la crescita delle grandi imprese, la catena di montaggio e la globalizzazione economica.
Terza Rivoluzione Industriale (anni '50 - '70): ha introdotto le tecnologie elettroniche e informatiche. L’uso di nuove fonti energetiche e l’avvento della telematica hanno aperto la strada alla digitalizzazione, cambiando radicalmente il modo di fare impresa.
Quarta Rivoluzione Industriale: ci siamo immersi. È il nostro mondo, in cui intelligenza artificiale, IoT, cloud computing e robotica stanno ridefinendo i modelli di business. Il confine tra mondo fisico e digitale è sempre più sottile, con un impatto profondo su settori come sanità, finanza e industria.
Siamo in una fase di trasformazione senza precedenti. La grande differenza rispetto al passato? La velocità con cui avvengono questi cambiamenti.
Le aziende devono adattarsi in tempi sempre più ristretti, adottando un approccio strategico e flessibile per restare competitive.
Senza girarci troppo intorno, parlare di trasformazione digitale significa parlare soprattutto di cultura aziendale del dato, capacità di automatizzare i processi, integrando intelligenza artificiale e cloud computing.
Quindi - forse è anche banale sottolinearlo - il vero cambiamento non sta esclusivamente nella tecnologia: ma nell'approccio. Le imprese che comprendono come utilizzare il digitale per migliorare efficienza, esperienza del cliente e competitività, sono quelle che guidano il mercato.
Le PMI spesso percepiscono il digitale come un ostacolo, un investimento complesso e costoso. Questo accade in parte perché i cambiamenti si susseguono a un ritmo così rapido che le aziende faticano a individuare le giuste strategie di adattamento. Di conseguenza, possono incorrere in errori, come confondere la semplice digitalizzazione con una vera trasformazione digitale.
Dalla digitalizzazione alla trasformazione
Digitalizzazione e trasformazione digitale sono due concetti distinti, ma spesso confusi, soprattutto da chi non ha familiarità con il tema.
La digitalizzazione riguarda l’adozione di strumenti digitali per ottimizzare i processi esistenti, ad esempio convertire documenti cartacei in formati digitali o implementare software gestionali per migliorare l’efficienza operativa.
Cioè: passare dalla carta a un software gestionale è digitalizzazione.
Un passaggio intermedio è la digitalizzazione dei processi, che non si limita alla semplice sostituzione di strumenti analogici con quelli digitali, ma implica la revisione e l’automazione dei flussi di lavoro. Questo consente alle aziende di eliminare attività ridondanti, migliorare la produttività e rendere più efficiente l’organizzazione interna.
La trasformazione digitale, invece, è un cambiamento più profondo. Non si tratta solo di introdurre nuove tecnologie, ma di ripensare completamente il modello di business alla luce delle opportunità offerte dal digitale. Le aziende che abbracciano questa trasformazione sfruttano strumenti avanzati come l'intelligenza artificiale, l'analisi dei dati e l’integrazione sistematica delle informazioni per innovare prodotti, servizi e modalità di interazione con i clienti.
Fare Digitale
Questi temi sono stati al centro dell’intervento del nostro CMO, Gabriele Granato, durante il primo incontro di formazione Fare Digitale, organizzato da PIDMed presso la Camera di Commercio di Salerno. Un’occasione concreta per aiutare le piccole e medie imprese a orientarsi nella trasformazione digitale, capire quali strumenti adottare e, soprattutto, come affrontare il cambiamento senza subirlo.
Un momento molto bello e ispirazionale è stato il racconto di Giuseppe Pagano di San Salvatore, che ha mostrato come l’innovazione possa fare la differenza anche in un settore tradizionale come l’agroalimentare. Un esempio vero e concreto di come il digitale, se usato nel modo giusto - cioè sistemico e strategico - possa migliorare processi, efficienza e posizionamento sul mercato.
Semmai ce ne fosse stato bisogno, l’incontro ha ribadito un concetto fondamentale: la trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una necessità inevitabile. E al centro di questa evoluzione c’è la capacità di analizzare, comprendere e sfruttare i dati in modo strategico. È qui che strumenti di Business Intelligence come Elly fanno la differenza, permettendo alle imprese di prendere decisioni più informate, ridurre le incertezze e trasformare il digitale in un vantaggio concreto.
I prossimi appuntamenti di Fare Digitale
Il percorso di formazione Fare Digitale prosegue con nuovi incontri dedicati che vedranno anche il nostro CEO Michele Aponte protagonista di una delle prossime lezioni. Ecco i prossimi appuntamenti da segnare in agenda:
📅 6 marzo, 10:00 - 14:00 | Strategia digitale e roadmap per l’innovazione
Con Giuseppe Noschese, consulente digitale, e Federica Vassallo di Cilento Food Boutique. Durante l’incontro, i partecipanti lavoreranno alla progettazione di una roadmap per la trasformazione digitale, definendo le fasi necessarie, il coinvolgimento degli stakeholder e la misurazione del successo attraverso KPI specifici.
📅 3 aprile, 14:00 - 18:00 | Gestione dei dati e data-driven decision making
Con Michele Aponte, CEO di Ellycode, sviluppatore, consulente e imprenditore, e Annalisa Verdecchia di Memo Design. L’incontro sarà dedicato alle tecniche di raccolta, analisi e utilizzo dei dati per supportare decisioni strategiche, con un focus sugli strumenti di Business Intelligence per la creazione di dashboard e l’analisi dei dataset aziendali.
📅 8 maggio, 10:00 - 14:00 | Modelli di business nell’era digitale
Con Dario Russo, consulente di digital marketing, e Pietro D’Elia di I Segreti di Diano. Si analizzeranno i principali modelli di business digitale, con particolare attenzione alla progettazione di strategie innovative per le imprese tradizionali.
📅 5 giugno, 10:00 - 14:00 | Comunicazione e marketing digitale
Con Mara Normando, dottoranda presso la Facoltà di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno, e Piero Robertiello di Mulino Urbano. Il focus sarà sulle strategie di marketing digitale, tra cui social media marketing, SEO e personalizzazione dell’esperienza cliente, con un approccio pratico all’analisi e all’ottimizzazione delle campagne digitali.
📅 26 giugno, 10:00 - 14:00 | Intelligenza artificiale e automazione
Con Luigi Ferrara, consulente di marketing digitale, e Giuseppe Vassallo di Dialectika. Verranno approfonditi i principi fondamentali dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, con esempi pratici di applicazione nei processi aziendali per migliorare efficienza e competitività.
Se vuoi partecipare e rendere il digitale un alleato strategico per la tua impresa, iscriviti ora e assicurati il tuo posto.


Il percorso che un po’ tutti siamo chiamati a fare è quello di approcciarci alla trasformazione digitale non solo come un processo tecnologico, ma come un vero e proprio cambio di prospettiva che riguarda ogni aspetto dell’azienda. Dati, automazione e intelligenza artificiale non sono strumenti riservati alle grandi imprese, ma leve strategiche accessibili anche alle PMI, a patto di saperle sfruttare nel modo giusto.
Infatti la differenza tra chi subisce il cambiamento e chi lo guida sta nella capacità di trasformare i dati in insight strategici e di prendere decisioni più informate e rapide.
È qui che una piattaforma come Elly entra in gioco: semplificando l’accesso alle informazioni, aiutando le imprese a navigare nel digitale senza complessità e rendendo la Business Intelligence alla portata di tutti. E tu sei pronto a trasformare i tuoi dati in valore? Scopri cosa può fare Elly per la tua azienda.