Il viaggio di Ellycode nell'incubatore AI di dPixel
Alcune riflessioni sull'avventura che abbiamo vissuto grazie all'Artificial Intelligence Business Incubator di dPixel.
Adesso che è passato qualche giorno, approfitto per fare il punto sul percorso di incubazione promosso da dpixel a cui abbiamo partecipato come Ellycode.
L'Artificial Intelligence Business Incubator ha visto la partecipazione di 72 progetti, con 55 candidature finalizzate per la selezione e solo 7 startup, compresa la nostra, hanno raggiunto la fine del percorso. Sono profondamente grato per questa opportunità unica.
Ma partiamo dal perché.
Chi mi conosce sa che sono un tecnico, ho imparato da autodidatta a fare l'imprenditore con Blexin, imparando sul campo, guidato principalmente dagli errori commessi e da una forte determinazione.
Con Elly pensavo di aver maturato l'esperienza necessaria per lanciare un prodotto complesso e innovativo. Tuttavia, i due anni di sviluppo iniziati nel 2020, in contemporanea con la pandemia di Covid, mi hanno aperto gli occhi: non stavo affrontando una semplice partita, ma un intero campionato.
Fortunatamente, la mia squadra è composta da veri fuoriclasse.
L'ambiente delle startup è un universo a sé, radicalmente diverso dall'imprenditoria tradizionale. Mi serviva una guida per comprendere i fondamentali, da Pitch a Business Angel, passando per CAP table e seed. Non avendo una formazione in economia, l'apprendimento non è stato semplice, ma la mia passione per le nuove conoscenze mi ha spinto ad immergermi completamente nello studio. Un ringraziamento speciale va al team di dPixel, di Sella, di Fintech District e SellaLab per il loro tempo, la loro esperienza e l'energia condivisa.
Ho conosciuto poi altre startup, ho potuto confrontarmi con loro, condividere passione e esperienze, cose che vanno ben oltre quello che ti può dare un libro o un corso di formazione.
In più posso confermare che la partecipazione agli incontri a Biella presso il Lanificio, guidati da Christian Clarizio, è stata fondamentale. Questi momenti di confronto hanno arricchito la mia esperienza, e ho portato a casa un valore inestimabile.
Non me ne vogliano gli altri che non citerò, sono tantissimi, ma ho bisogno di ringraziare in particolare tre persone: Luca Gilli, CTO di Clearbox, Alessio Fiore di MDOTM e Daniele Panfilo, CEO di Aindo. Nonostante i loro numerosi impegni, hanno trovato il tempo di venire a Biella per condividere le loro storie e dedicarci tempo per rispondere a dubbi e domande. La loro esperienza è qualcosa che non si può imparare dai libri o da internet, e per questo, un grazie di cuore, davvero, mi avete dato una consapevolezza che non avevo.
Un ringraziamento finale va agli organizzatori: Simone Temporelli, Francesco Gavanna, Gianmarco Covone, e tutti i mentor delle masterclass.
La vostra guida è stata fondamentale in questo viaggio di crescita e scoperta.
Siete stati incredibili!