Heatmap: la tela colorata dell’analisi dati
I grafici a mappa per rivelare tendenze e anomalie nei dati, semplificando l'analisi e aiutandoti a prendere decisioni più rapidamente.
Dopo aver esplorato le potenzialità dei grafici radar (il precedente post lo trovi qui), proseguiamo il nostro viaggio nel mondo della Data Visualization esaminando un'altra tecnica potente e visivamente accattivante: il grafico heatmap.
Questo strumento, noto anche come mappa di calore, offre un modo efficace per visualizzare complesse matrici di dati attraverso l'uso di colori, rendendo immediatamente evidenti i pattern, le tendenze e le anomalie.
Il grafico heatmap è particolarmente utile quando si ha a che fare con grandi volumi di dati, per esempio nel monitoraggio delle attività di un sito web, l'analisi delle tendenze di vendita o lo studio di variazioni geografiche. La sua capacità di sintetizzare informazioni complesse in un formato facilmente interpretabile lo rende uno strumento indispensabile in molti campi, compreso quello delle analisi business aziendali.
Come si legge una mappa di calore
Al cuore di ogni heatmap c'è una matrice di valori rappresentati da colori, che variano tipicamente da tonalità fredde a calde per indicare l'intensità dei dati, con le tonalità più calde che evidenziano i valori più alti e quelle più fredde che indicano valori più bassi. Questo approccio intuitivo permette agli utenti di identificare rapidamente aree di interesse o preoccupazione senza dover analizzare complesse tabelle di numeri.
La chiave per un'interpretazione efficace di un heatmap sta nella comprensione della mappa dei colori utilizzata.
La scala di colore deve essere scelta con cura per assicurare che le variazioni nei dati siano facilmente percepibili, evitando al contempo di sovraccaricare il lettore con un eccesso di sfumature complesse.
Creare un heatmap efficace
Per realizzare un heatmap che sia non solo informativo ma anche esteticamente piacevole, è essenziale seguire alcuni principi di base:
Selezione dei Colori: La palette di colori dovrebbe facilitare la distinzione tra i diversi livelli di intensità dei dati. L'utilizzo di colori con un chiaro gradiente da freddo a caldo è una pratica comune.
Normalizzazione dei Dati: I dati dovrebbero essere normalizzati per assicurare che il grafico rifletta accuratamente le differenze relative piuttosto che le variazioni assolute, rendendo i confronti tra diverse aree del grafico significativi.
Annotazioni: Dove necessario, annotazioni e etichette possono aiutare a chiarire il significato di determinate aree del grafico, fornendo contesto aggiuntivo ai lettori.
Un esempio pratico
Immaginiamo di voler analizzare le prestazioni di vendita di vari prodotti in diverse regioni geografiche. Raccogliendo dati sulle vendite per ogni combinazione prodotto-regione, possiamo utilizzare un heatmap per visualizzare rapidamente quali prodotti si comportano meglio in quali aree, identificando pattern che potrebbero non essere evidenti attraverso un'analisi numerica convenzionale.
Questo approccio non solo semplifica il processo di analisi ma permette anche di comunicare i risultati in modo diretto e immediatamente comprensibile, facilitando la presa di decisioni basata sui dati.
Consideriamo un'azienda che vende elettrodomestici:
Frigorifero
Lavatrice
Asciugatrice
Lavastoviglie
Microonde
Raggruppiamo i dati di vendita per aree geografiche (Nord, Sud, Est e Ovest) e immaginiamo che il risultato sia il seguente:
Eseguiti questi semplici passaggi è sufficiente chiedere a Elly di visualizzare una mappa di calore e selezionare i parametri che vogliamo visualizzare, per ottenere il nostro grafico:
Passando con il mouse sulle varie voci della legenda, possiamo anche evidenziare i valori nei range corrispondenti:
La situazione delle vendite è piuttosto chiara guardando i colori agli incroci, ma nel dubbio possiamo sempre chiedere aiuto agli insight di Elly:
Riporto il testo in caso non si legga bene dell’immagine:
Insights di vendite per area geografica
Analizzando i dati nella tabella, possiamo evidenziare alcune osservazioni rilevanti riguardanti la distribuzione delle vendite di elettrodomestici nelle diverse aree geografiche:
Domanda regionale: L'area Sud mostra una forte domanda per frigoriferi (680 unità) e microonde (620 unità), mentre l'Est è il leader delle vendite per lavastoviglie (720 unità). L'Ovest, invece, si distingue per le vendite di lavatrici (510 unità), superando tutte le altre regioni in questo segmento.
Elettrodomestici più venduti: La lavastoviglie è particolarmente popolare nell'Est con le vendite più alte rispetto a tutte le regioni e tutti gli elettrodomestici, indicando forse una maggiore preferenza o necessità per questo apparecchio.
Elettrodomestici meno venduti: L'asciugatrice è l'elettrodomestico meno venduto in tutte le regioni, con la domanda più bassa nell'Est (170 unità). Questo potrebbe suggerire una minore necessità o preferenza per questo tipo di elettrodomestico, o forse una maggiore propensione all'utilizzo di alternative per l'asciugatura dei vestiti.
Tendenze regionali: Il Nord e l'Ovest mostrano una preferenza relativamente equilibrata tra i diversi elettrodomestici ad eccezione dell'asciugatrice, che ha vendite più basse. Tuttavia, l'Ovest ha un'eccezionale domanda di lavatrici, indicando che questa regione potrebbe avere una predilezione o una necessità specifica per lavare frequentemente o in grandi volumi.
Varianza nell'offerta: È evidente che alcune regioni hanno un maggiore assortimento di preferenze, con l'Ovest che ha una domanda significativa in tutte le categorie ad eccezione delle asciugatrici. Questo potrebbe riflettere una diversità di stili di vita o di dimensioni delle famiglie che influenzano le scelte di acquisto degli elettrodomestici.
In sintesi, ciascuna area dimostra una propria tendenza unica nelle vendite di elettrodomestici che potrebbe essere dovuta a differenze culturali, climatiche o abitudini di vita. Per gli stakeholder, queste informazioni sono preziose per ottimizzare le strategie di marketing e di stock in base alle preferenze regionali.
Conclusioni
Le heatmap rappresentano uno strumento di visualizzazione dati estremamente potente, capace di trasformare complesse matrici numeriche in intuizioni visive immediate.
Che si tratti di analizzare il comportamento degli utenti su un sito web, di ottimizzare le strategie di marketing o di monitorare i cambiamenti ambientali, le mappe di calore offrono una prospettiva unica e preziosa, rendendo i dati non solo accessibili ma anche significativi.
Se siete interessati a sperimentare le heatmap con i vostri dati non esitate a contattarci. Il nostro team è pronto ad aiutarvi a sfruttare al meglio il potere della data visualization potenziata dall’intelligenza artificiale.