Fare il “Level UP” con l’AI
L'AI è come quei bonus che raccogliamo nei giochi quando saliamo di livello: non ci sostituisce, non ci toglie nulla, ma ci potenzia, rendendoci una versione migliore di noi stessi.
Siamo arrivati al 54° numero della nostra newsletter settimanale e con sempre più entusiasmo proseguiamo nel nostro viaggio alla scoperta delle novità introdotte con la nuova versione di Elly, lanciata lo scorso 23 ottobre.
Cut me down, but it's you who'll have further to fall
Ghost town and haunted love
Raise your voice, sticks and stones may break my bones
I'm talking loud, not saying much
Oggi esploriamo le funzionalità di intelligenza artificiale integrate in Elly, illustrate con grande chiarezza dal nostro Fabio Spaziani, AI Expert di Ellycode. Fabio ha citato la celebre frase di Clive Humby, 'i dati sono il nuovo petrolio' per ricordarci che, proprio come il petrolio, i dati generano valore solo se opportunamente trasformati.
Da questa idea nasce il nostro impegno nell’integrare l’intelligenza artificiale – generativa e non – per rendere i dati accessibili e utilizzabili, superando barriere tecnologiche e semplificando i processi della business intelligence.
Conversare con Elly per ottenere informazioni.
ChatGPT ci ha abituato al concetto di approccio conversazionale, cioè la possibilità di dialogare con una piattaforma software fino ad ottenere le informazioni che ci servono. Nella prima versione di Elly era già presente una funzionalità simile, chiamata Q&A, in cui era possibile fare una domanda aperta a Elly e ottenere un insieme di dati come risposta insieme ad una spiegazione del come si era arrivati a quei dati. Tuttavia dai feedback dei nostri clienti abbiamo scoperto che spesso questo non è sufficiente, poiché la risposta ricevuta potrebbe essere incorretta o incompleta, oppure semplicemente guardando i dati ottenuti ci viene in mente di approfondire ulteriormente la richiesta.
Avevamo quindi bisogno di un’area in cui instaurare una conversazione con Elly che facesse seguito ad una precedente domanda. Quindi abbiamo introdotto nella nostra interfaccia una barra laterale destra azzurra nella quale abbiamo inserito tutti gli strumenti di generazione dati.
Partendo dal nuovo motore di Q&A, l’idea è stata quella di lasciare lo spazio centrale dell’interfaccia per i dati su cui si sta lavorando e avere lateralmente Elly che spiega cosa ha fatto e offre la possibilità di decidere come continuare la conversazione. È possibile fare ulteriori domande o andare avanti e indietro nella storia della conversazione, fino ad ottenere l’informazione che voglio.
Ed è qui che avviene la magia. Questo è il punto in cui permettiamo a persone non tecniche di chiedere informazioni utilizzando il linguaggio naturale, fatto di domande di business, al posto di dover utilizzare linguaggi tecnici come SQL per poter interrogare il proprio database.
Estrarre Insight dai dati.
Dopo aver ottenuto le informazioni di cui abbiamo bisogno con il Q&A oppure semplicemente aprendo una collezione di dati che voglio analizzare, possiamo utilizzare un’altra funzionalità AI chiamata Insights: la possibilità cioè di ottenere informazioni di business sul set di dati che stiamo guardando.
Quello che abbiamo fatto in questa versione è stato aggiungere un pulsante “Mostra i dati” sotto ogni blocco di informazioni ottenute, in modo da poter verificare i dati che hanno permesso a Elly di generare quel blocco di considerazioni e ottenere una rappresentazione grafica adatta a spiegare quegli insight.
Solitamente si ottengono tre principali blocchi di informazioni tra quelli che Elly reputa più interessanti in base ai dati a disposizione. Giunti a questo punto è possibile decidere di cliccare su “Mostra i dati” e aggiungere una tile a una o più dashboard esistenti oppure è possibile utilizzare il nuovo pulsante “Genera Dashboard” che creerà al posto nostro una nuova dashboard con le informazioni generate.
Questo strumento è molto utile per cominciare a creare delle dashboard senza dover necessariamente partire da zero; immaginiamola come una bozza creata da Elly per noi, a cui poi possiamo aggiungere altre informazioni importanti partendo da altre domande o magari importando dei dati aggiuntivi.
Restare sempre aggiornati sulle proprie dashboard.
Gli insight sono disponibili anche per le dashboard, oltre che per le singole collezioni.
In questo caso lo scopo è quello di avere delle informazioni di insieme che possano riassumere i dati contenuti in una dashboard. Spesso però ci è stato fatto notare che, nel lavoro quotidiano, a volte manca il tempo di entrare nella piattaforma per monitorare l’andamento delle proprie dashboard. Ed è per questo che abbiamo aggiunto la possibilità di configurare la ricezione di una mail periodica con cui ricevere gli insight.
Grazie a questa funzionalità possiamo scegliere delle dashboard preferite o anche tutte quelle che abbiamo a disposizione e lasciare a Elly l’onere di tenerci aggiornati. Nella mail riceveremo informazioni di riepilogo delle singole dashboard e potremo cliccare su un apposito link nella mail per accedere direttamente alla dashboard di riferimento, in modo da approfondire le informazioni o verificare lo stato delle cose.
Arricchiamo le nostre dashboard.
Tornando alle creazione di dashboard, abbiamo aggiunto un ulteriore nuovo strumento per chi magari non è un esperto di Data Visualization e vuole aggiungere alla propria dashboard un nuovo grafico partendo da un set di dati importato o magari dal risultato del motore di Q&A.
Questa nuova funzione “Suggerisci grafico” ci permette infatti di chiedere a Elly di analizzare i dati che stiamo guardando e di suggerisci diverse rappresentazioni grafiche utili a guardare nel modo corretto le informazioni. Questa è una di quelle operazioni che può essere fatta manualmente, ma richiede la scelta della tipologia di grafico giusta e dei parametri giusti.
Insieme al grafico suggerito, Elly descrive anche la ragione per cui ha proposto una certa rappresentazione grafica ed è possibile scegliere una versione o l’altra semplicemente selezionando quella che più di convince. Ovviamente sarà sempre possibile modificare la scelta in tutto o in parte, come sempre questi sono strumenti di supporto, ma non si sostituiscono mai a noi.
Comprendere i dati e renderli più espliciti.
Abbiamo anche potenziato la funzione “Explain Data”, che - come nella precedente versione di Elly - ci permette di comprendere la struttura delle informazioni contenute in una collezione.
Quante volte capita di aprire un foglio Excel che non si conosce e non capire quali sono i dati che contiene?
Per esempio un collaboratore invia un file oppure un cliente o un fornitore manda una mail con un allegato o ancora un collega condivide una delle sue collezioni direttamente in Elly, ma non si riesce a capire esattamente il documento e i dati contenuti di cosa trattano.
Capita spesso che questi dati abbiano dei nomi o molto generici o molto tecnici, così come le colonne contenute nei dati abbiano dei nomi difficili da comprendere. Per questo abbiamo potenziato la funzionalità di Data Explain con due pulsanti che permettono con un semplice clic di andare a rinominare la collezione e le colonne in modo da renderle più esplicite.
L’intelligenza artificiale come strumento e non come fine.
Come ha sottolineato Fabio concludendo la sua presentazione:
l’intelligenza artificiale non ci sostituirà, ma diventerà sempre più lo strumento con cui possiamo sia abbattere barriere tecnologiche, come la conoscenza di linguaggi tecnici, sia velocizzare tutta una serie di attività che ci rubano tempo.
Facendo nostre le sue parole, ci piace pensare che l’intelligenza artificiale sia un po’ come quel bonus che nei giochi otteniamo quando saliamo di livello, non ci sostituiscono, non ci tolgono nulla, ma ci rendono una versione migliore di noi stessi.
Ora tocca a voi!
Come abbiamo annunciato proprio durante l’evento, è online il nuovo sito di Elly in cui è possibile trovare tutte le informazioni relative alla nostra piattaforma di Business Intelligence.
È possibile anche riguardare l’intera presentazione per rivivere il lancio di Elly.
Inoltre è possibile registrarvi in autonomia sulla piattaforma, creare il vostro ambiente, scegliere il piano che preferite e seguire il tutorial introduttivo: la nuova modalità di self-onboarding è stata pensata proprio per darvi autonomia.
Ovviamente noi siamo qui, disponibili come sempre ad aiutarvi a muovere i primi passi nella business intelligence e portare la vostra azienda, anche grazie all’intelligenza artificiale, al livello successivo. Vi aspettiamo!