La potenza del Diagramma di Pareto
Come utilizzare il diagramma di Pareto per analizzare i nostri dati e prendere decisioni migliori
La scorsa settimana abbiamo cominciato a parlare di data visualization, un alleato prezioso nel superare i bias cognitivi e nel prendere decisioni bilanciate tra oggettività e soggettività. Oggi, voglio condurvi ancora più a fondo in questo affascinante universo, presentandovi uno strumento chiave della visualizzazione dei dati: il Diagramma di Pareto.
Il Diagramma di Pareto, sviluppato dall'economista italiano Vilfredo Pareto, è un classico esempio di come la data visualization non sia solo una questione estetica, ma un potente mezzo di analisi e prioritizzazione.
Secondo il celebre principio del 80/20 di Pareto, in molti ambiti, l'80% degli effetti è prodotto dal 20% delle cause.
Questa osservazione può essere trasformata in un efficace strumento visivo che ci aiuta ad identificare quali fattori sono veramente importanti in una serie di dati, permettendoci così di concentrare le nostre risorse dove possono fare la differenza più significativa.
Nel nostro articolo precedente, abbiamo esaminato diversi tipi di grafici e visto come ognuno possa essere utilizzato per mettere in luce aspetti specifici dei dati: dai grafici a linee che rivelano tendenze e fluttuazioni, ai grafici a barre che enfatizzano valori quantitativi precisi. Ora, con il Diagramma di Pareto, entreremo nel dettaglio di come questo specifico tipo di grafico possa essere utilizzato per svelare non solo tendenze e pattern, ma anche per identificare e priorizzare le aree chiave su cui concentrarsi, sia nel business che in altri contesti.
Facciamo un esempio pratico.
Immaginiamo di essere alla guida di un'azienda che ha un e-commerce che vende una vasta gamma di prodotti. Negli ultimi mesi, il nostro servizio clienti ha ricevuto un numero significativo di reclami. Questo aumento dei reclami sta iniziando a preoccuparci perché sappiamo che la soddisfazione del cliente è cruciale per il successo a lungo termine della nostra attività. Abbiamo bisogno di una soluzione efficace per affrontare questo problema, ma con così tanti feedback, è difficile capire da dove iniziare.
Visualizziamo in Elly i reclami:
La cosa più semplice che possiamo fare per analizzare i feedback è chiedere a Elly: “Raggruppa per tipologia reclamo e contali”:
A questo punto ci basta chiedere: “Mostra un grafico a barre”:
Questa visualizzazione ci da una chiara evidenza visiva che i principali reclami sono dovuti a difetti del prodotto e ritardi nella consegna. A questo punto proviamo ad approfondire l’importanza di queste due tipologie rispetto a tutte le altre. Per poterlo fare possiamo calcolare la percentuale cumulativa delle categorie utilizzando il diagramma di Pareto, che è una delle possibili visualizzazioni disponibili in Elly:
La linea che attraversa il grafico rappresenta la percentuale cumulativa dei reclami. Inizia con la categoria più frequente (sulla sinistra) e si aggiunge ad ogni passo con la percentuale della categoria successiva. Questo mostra quanto una piccola parte delle categorie contribuisca a una grande percentuale del totale dei reclami. Ad esempio, se la linea raggiunge il 75% sulla seconda categoria, significa che le prime due categorie insieme rappresentano il 75% di tutti i reclami.
Il Diagramma di Pareto è spesso associato al Principio di Pareto, che come abbiamo detto sostiene che circa l'80% degli effetti proviene dal 20% delle cause.
Nel diagramma, questo principio è evidente se la linea raggiunge o supera l’80% relativamente presto, indicando che poche categorie di reclami costituiscono la maggior parte dei problemi. Nel nostro caso la causa più eclatante è Ritardo nella Consegna, possiamo quindi concentrarci sul cercare di risolvere questo problema.
Esplodiamo questa categoria per capire chi sono gli utenti che se ne lamentano:
Selezioniamo questa collezione e chiediamo a Elly: “Unisci con Utenti usando il Codice Utente”:
Raggruppiamo per città e mostriamo il diagramma di Pareto:
L’87 per cento delle consegne in ritardo è a Napoli, quindi possiamo dire due cose:
Abbiamo un problema con la distribuzione su Napoli
C’è un chiaro Bias, non è possibile che se la prendono sempre con la mia città! (scherzo, i dati non sono veri)
In un'era dove i dati sono sovrabbondanti, la capacità di distillarli in informazioni utili è più che mai essenziale.
La data visualization - e in particolare il Diagramma di Pareto - si rivela uno strumento insostituibile per navigare in questo mare di dati. Ci permette di scorgere oltre la mera raccolta di numeri e di comprendere le storie che essi raccontano, guidando le nostre decisioni verso risultati concreti e misurabili.
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