Come trasformare i dati in decisioni (Chiara e Giuseppe)
Come far parlare i dati: un esempio pratico di ciò che succede ogni giorno nelle aziende.
Siamo arrivati al numero 109 e le cose da raccontare sono davvero tante. Infatti proseguiamo il viaggio dentro la vNext25, l’evento in cui abbiamo presentato la nuova versione di Elly e dopo aver ripercorso gli interventi di Fabio Spaziani e Diego Zunino, questa settimana torniamo sul palco con due persone che vivono Elly lì dove conta davvero: dentro le aziende, ogni giorno, accanto agli utenti.
Sono Chiara Cintolesi e Giuseppe Colace, il nostro Team Adoption.
A loro affidiamo una delle parti più delicate e determinanti del nostro lavoro: trasformare dati reali - spesso dispersi in database dimenticati, Excel infiniti, esportazioni veloci - in analisi comprensibili, utili e subito spendibili nelle decisioni quotidiane.
È qui che Elly diventa davvero ciò che deve essere: uno strumento semplice, pratico e vicino alle persone che lo usano. E come da tradizione, accompagniamo la lettura con un po’ di musica dalla nostra playlist Data Grooves.
Questa settimana il compito della colonna sonora lo affidiamo direttamente a Chiara e Giuseppe, che hanno scelto due brani molto diversi tra loro, ma perfetti per raccontare cosa significa accendere i dati.
🎵 “My Songs Know What You Did in the Dark (Light ’Em Up)” — Fall Out Boy (scelta di Chiara)
🎵 “Thunderstruck” — AC/DC (scelta di Giuseppe)
Due energie diverse, una stessa direzione: portare luce, ritmo e chiarezza dentro informazioni che spesso sembrano fermarsi nell’ombra.
Partiamo dai dati dei clienti, non dalla teoria.
Chiara apre il suo intervento con una frase che racconta esattamente l’essenza del Team Adoption:
“Come Team Adoption, il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti, ovvero gli user, a prendere confidenza con la piattaforma. Partiamo dai loro dati e, insieme, andiamo a tirare fuori le analisi necessarie e di interesse.”
Non si parte da ambienti “perfetti”, ma da ciò che succede davvero nelle aziende:
dati che arrivano dagli importatori già presenti in Elly,
oppure, molto spesso, da file Excel, che restano ancora lo strumento più utilizzato in moltissimi contesti.
È per questo che Chiara e Giuseppe decidono di mostrare un esempio molto concreto: come passare da un semplice file Excel a dashboard informative, interattive e utili per prendere decisioni.
Il punto di partenza: due tabelle e tanta confusione apparente
Giuseppe prende in mano la demo e parte da una situazione ultra-realistica:
una tabella con tutti gli ordini di vendita (quantità, prodotto, importo, date…)
una seconda tabella, nello stesso Excel, con i voti dei clienti (la survey di soddisfazione).
Per importarli in Elly non serve nessun ETL complicato, ma ci basta trascinare il file all’interno della piattaforma ed Elly legge automaticamente la struttura del dato, capisce il formato e non c’è bisogno di scrivere codice.”
È da qui che parte tutto: portare dentro Elly ciò che già esiste.
Vendite per categoria, anno su anno: analisi senza formule
Una delle richieste più frequenti dei clienti è semplice da dire ma complessa da realizzare:
“Vorremmo vedere la differenza degli importi per categoria di prodotto, confrontando l’anno corrente con il precedente.”
Il problema: nel file originale non c’è la categoria dei prodotti. Situazione diffusissima.
Collezione editabile e campo elenco
Invece di cambiare il gestionale o riscrivere i file, è possibile utilizzare una delle feature chiave di Elly:
crea una Collezione Editabile,
sfrutta il Campo Elenco per popolare velocemente le categorie,
collega la nuova tabella alle vendite tramite una Join.
Per analizzare le performance nel tempo, invece è possibile procedere con i campi calcolati:
estrae anno e mese,
raggruppa i dati,
calcola la somma degli importi.
Poi chiediamo ad Elly di definire “periodo precedente”, così può confrontare anno corrente e precedente senza nessuna formula.
Il risultato è immediato: un grafico a barre affiancate che mostra l’andamento delle vendite per categoria.
Dalla prima analisi alla dashboard direzionale
Una volta costruita la prima analisi, durante lo speech si passa alla parte visiva:
sceglie il grafico più adatto,
personalizza colori ed etichette,
salva la Tile e la aggiunge alla dashboard.
La disposizione conta: ridimensiona e riposiziona la Tile per rendere tutto leggibile a colpo d’occhio.
Ed è qui che entra in gioco uno dei superpoteri di Elly: la History.
History, clonazione e KPI card: velocità e coerenza
Ogni Tile ha una sua History, un registro di tutti gli step compiuti.
Grazie a questa funzione, è possibile:
clonare la Tile,
modificare solo gli ultimi passaggi,
trasformarla in una Tile Valore (la classica KPI card con icona e colore dedicato).
In pochi secondi, la dashboard passa da un grafico isolato a una vista direzionale, ricca di indicatori chiari e comparabili.
Filtri Globali: un’unica dashboard per tanti punti di vista
A questo punto arriva la domanda tipica di ogni cliente:
“Possiamo vedere gli stessi dati filtrati solo sul canale Amazon?”
Non serve replicare nulla, ma basta:
creare un Filtro Globale,
assegnargli un nome,
collegarlo alle Tile,
scegliere il campo di riferimento.
Da quel momento, scegliendo “Amazon”, tutta la dashboard si aggiorna.
Survey e soddisfazione: dai voti ai segmenti di clienti
Cambiando prospettiva, Chiara e Giuseppe passano dalle vendite alla Customer Satisfaction. Infatti spesso accade che l’azienda vuole sapere:
com’è distribuita la soddisfazione,
quanti clienti rientrano nelle varie fasce,
chi sono gli insoddisfatti.
Dai voti alle informazioni: pivot e campi regola
Le survey arrivano spesso nel modo più scomodo possibile: tante colonne, una per ogni domanda. È un formato pensato per raccogliere dati, non per leggerli.
Con la Pivot, Elly rimette ordine: trasforma quella struttura “larga” in un’unica colonna di voti, rendendo immediato calcolare la media e riportarla in una Tile Valore chiara e significativa. È il primo passo per dare un senso a ciò che, altrimenti, resterebbe solo un foglio pieno di numeri.
Ma la media, da sola, non basta. Per capire davvero l’esperienza dei clienti serve un’informazione più immediata, più umana.
Ed è qui che entrano in gioco i Campi Regola, che traducono i numeri in tre categorie intuitivamente leggibili: insoddisfatti, soddisfatti e molto soddisfatti.
Una volta definite queste soglie, la distribuzione prende forma in un grafico a ciambella che mostra subito dove si concentrano i problemi e dove, invece, il servizio sta funzionando bene.
Dashboard completa: ciambella + KPI per categoria
Una volta definita la logica, la dashboard prende forma. La History consente di duplicare il lavoro fatto senza ripartire da zero: basta cambiare un filtro per ottenere una card dedicata a ogni categoria. Il risultato è una serie di KPI coerenti per stile e colori, perfettamente integrate con il grafico principale, che rendono la dashboard pulita, uniforme e facile da leggere anche per chi non ha dimestichezza con strumenti di BI.
A questo punto arriva la domanda più importante: chi sono gli insoddisfatti?
E soprattutto: quanto pesano sul business?
Elly mette insieme i due mondi — survey e vendite — con un flusso molto semplice.
La lista degli insoddisfatti viene estratta in un clic, i dati sugli acquisti vengono aggregati in una vista sintetica e una Collezione Derivata unisce tutto.
Il risultato è una tabella chiara, con nome cliente, numero di ordini e importo totale: pochi dati, ma quelli che contano davvero.
L’ultimo passaggio è la Navigazione, che collega gli indicatori alla dashboard di dettaglio. Basta cliccare sul numero degli insoddisfatti per passare subito alla lista completa, senza passaggi intermedi. È un gesto naturale, che permette di trasformare un insight in un’azione concreta.
Il ruolo del Team Adoption: alla ricerca dell’usabilità
Tutta questa fluidità nei processi e nelle attività non nasce per caso.
Fa parte della nostra una mission che portiamo avanti da anni. E su questa impostazione strategica il Team Adoption lavora ogni giorno per rendere la modellazione dei dati un processo naturale, non un ostacolo.
Non vogliamo aggiungere complessità alle aziende che già devono fare i conti con tanti altri ostacoli, ma vogliamo aiutare - semplicemente - le persone a leggere meglio il proprio lavoro, a vedere quello che prima non si vedeva, a prendere decisioni con più sicurezza e consapevolezza.
Vuoi capire cosa potrebbe fare Elly sui tuoi dati?
I dati ce li hai già. Serve solo qualcuno che ti aiuti a metterli al lavoro.
👉 Parliamone, contattaci!

