Aggiungere i dati che ti mancano
Con il rilascio di questa settimana arrivano le collezioni editabili, pensate per arricchire le tue analisi con informazioni strategiche non presenti nei software che già utilizzi.
Bentornati al nostro appuntamento settimanale: siamo arrivati all’articolo numero 89, e ogni settimana siete sempre più numerosi. Grazie di cuore!
Oggi parliamo di una novità importante appena rilasciata su Elly: una funzionalità che in tanti ci avete richiesto, ma che per molto tempo abbiamo esitato a introdurre.
Fin dal primo giorno, abbiamo immaginato Elly come qualcosa di più di un semplice software. Un punto di incontro: dove i dati provenienti dai diversi sistemi aziendali si fondono per generare insight strategici, senza duplicazioni o ridondanze.
È proprio per questo che abbiamo sempre evitato di introdurre funzionalità di inserimento manuale dei dati. Non volevamo che Elly diventasse “l’ennesimo gestionale” da compilare.
Col tempo, però, ci siamo resi conto di una cosa: in molti casi, alcuni dati semplicemente non esistono da nessun’altra parte. E per integrarli nell’analisi, fino a oggi, l’unico modo era prepararli su Excel o CSV, e poi importarli a mano. Un passaggio utile, certo, ma spesso ripetitivo e poco scalabile.
Così, ascoltando i vostri feedback, abbiamo deciso di fare un passo avanti.
Da questa settimana, è possibile inserire dati direttamente in Elly, grazie alle nuove collezioni editabili.
Ma prima, un po’ di musica dalla nostra playlist, che questa settimana si arricchisce di un altro grande successo:
🎧 The Rolling Stones - Start Me Up
Con il suo testo ricco di doppi sensi e la famosa iniziazione con un “thump” amplificato grazie alla cosiddetta “reverb del bagno” dello studio Power Station di New York, è diventato un classico intramontabile, spesso usato per aprire concerti.
Questo brano è diventato celebre nel mondo informatico per essere stato scelto da Microsoft per il lancio di Windows 95. Ci sembrava una buona referenza per annunciare la nuova feature di questa settimana!
Collezioni editabili
Dalla lista collezioni, è possibile scegliere di aggiungere una collezione nuova che permette sia di creare le colonne che ci servono, sia di inserire le righe per ogni colonna creata. Il tutto in maniera completamente dinamica. Le chiamiamo collezioni editabili.
Sono tanti i casi in cui questa funzionalità è importante, ad esempio:
Aggiunta di una collezione di confronto, ad esempio se voglio confrontare le mie vendite con degli obiettivi mensili o annuali, posso creare al volo una collezione degli obiettivi e usarla per il confronto
Aggiunta di una collezione ponte, quando ho bisogno di collegare tra loro due collezioni diverse ma non ho una colonna di join esplicita che mi permette di farlo. Un caso tipico sono i codici di un prodotto acquistato da diversi fornitori da collegare al codice prodotto con cui ri-codifico il prodotto che vendo.
Aggiunta di una collezione di categorie, molto usata per segmentare collezioni di dati, ad esempio clienti, vendite o prodotti.
Più in generale, quando metto insieme dati che vengono da fonti diverse, non sempre è possibile trovare un collegamento naturale e in alcuni casi è necessario poter aggiungere le informazioni mancanti.
Analisi degli obiettivi di vendita
Supponiamo di voler esaminare le vendite della mia azienda per mese, ci basta un semplice raggruppamento sulla tabella delle vendite con somma del venduto.
Supponiamo adesso di volerle confrontare con degli obiettivi di vendita prestabiliti. Ci serve una collezione che ci permetta di fissare i valori degli obiettivi, quindi creiamo una nuova collezione a cui aggiungiamo la colonna mese e valore dell’obiettivo, per poi inserire i dati.
A questo punto ci basta raggruppare la collezione delle vendite per mese e anno e fare la somma delle vendite. Per fare il confronto ci basta fare la Join tra vendite e la nuova collezione, usando il mese come campo di collegamento.
Calcolo del margine di vendita
Proviamo adesso a capire quanto margine hanno generato le nostre vendite. Ci serviranno i costi dei prodotti, ma il nostro fornitore usa dei codici diversi dai nostri, quindi ci servirà una tabella ponte per collegare i codici prodotto del fornitore con il codice con cui abbiamo codificato i prodotti venduti.
Possiamo sfruttare la possibilità di definire una colonna riferimento nelle collezioni editabili, cioè la possibilità di fornirci l’elenco dei valori possibili per una colonna a partire da una collezione diversa. Nel nostro caso vogliamo sfruttare le tabelle con i codici fornitore e i nostri codici prodotti per imputare i valori in maniera esatta, un campo libero si presterebbe a errori di digitazione.
Una volta creata la nostra collezione ponte, eseguire un collegamento tra gli acquisti e le vendite diventa un gioco da ragazzi. Ci basta infatti eseguire una prima join tra le vendite e la tabella ponte, per poi eseguire una join con la tabella degli acquisti.
Un semplice raggruppamento e un colonna calcolata con la differenza tra venduto e acquistato ci diranno quali sono i nostri margini su ogni prodotto.
Tante novità, ogni settimana
Oltre alle collezioni editabili, anche questa settimana abbiamo rilasciato tante piccole (e grandi) novità:
nuove finestre di dialogo – le avete già intraviste negli esempi – l’effetto hover sulle righe delle collezioni, nuovi importatori, e un motore ancora più intelligente, in grado di generare query più precise, puntuali, rilevanti.
Ma di questo parleremo meglio nel prossimo articolo.
Se nel frattempo vuoi scoprire tutte le novità dal vivo, prenota una demo gratuita con uno dei nostri esperti. Sarà l’occasione per vedere Elly in azione e capire come trasformare i tuoi dati in decisioni strategiche, ogni giorno.